1529 frasi, citazioni, aforismi
La vita è la distribuzione di un errore o di errori.
La vita è come suonare un assolo di violino in pubblico e imparare a suonare lo strumento mentre si suona.
La vita: due treni che s'incrociano.
La foresta quasi morta, dove spariscono i begli animali e gli uccelli, si popola sempre più di vipere. L'ultimo impressionante emblema della vita fuori dell'uomo è un moltiplicarsi di denti che stringono veleno.
Nella vita tutto consiste nel poter digerire bene. Così l'artista trova l'ispirazione, i giovanotti la voglia d'amare, i pensatori le idee luminose e tutti quanti la gioia di stare al mondo.
La vita è violenta, sinistra, impastata d'infamie, tessuta di egoismi, disseminata di infelicità, senza gioie durevoli; ha un unico fine: la morte sempre minacciosa, la condanna di ogni nostra speranza. Per viltà ci sforziamo di credere che questa condanna non sia senza appello.
È sempre un qualche meraviglioso silenzio che porge alla vita il minuscolo o enorme boato di ciò che poi diventerà inamovibile ricordo.
La vita non è abbastanza grande per tenere insieme tutto quello che riesce ad immaginarsi il desiderio.
La vita è così breve, l'arte così lunga da imparare.
La nostra vita passa in trasformazioni.
Se la vita è un percorso, è un percorso che si svolge in salita.
È inutile annacquare la vita sperando in questo modo di allungarla.
Ciò che rende la vita sopportabile sono le uscite di sicurezza.
Di tutto ci stanchiamo nella vita: le ricchezze affaticano quei che le possiede; l'ambizione soddisfatta non lascia che rimorsi; le dolcezze dell'amore, a lung'andare, non son più dolcezze.
Non c'è maggior piacere (né maggior felicità) nella vita, che il non sentirla.
La vita è cosa di tanto piccolo rilievo, che l'uomo, in quanto a sé, non dovrebbe esser molto sollecito né di ritenerla né di lasciarla.
I diletti più veri che abbia la nostra vita, sono quelli che nascono dalle immaginazioni false.
Desiderar la vita, in qualunque caso, e in tutta l'estensione di questo desiderio, non è insomma altro che desiderare l'infelicità; desiderar di vivere è quanto desiderare di essere infelice.
Chi vuole o dee vivere in un paese, conviene che lo creda uno dei migliori della terra abitabile; e lo crede tale. Gli uomini universalmente, volendo vivere, conviene che credano la vita bella e pregevole; e tale la credono; e si adirano contro chi pensa altrimenti.
La vita umana è dovunque una condizione in cui c'è molto da sopportare e poco da godere.