La nostra vita passa in trasformazioni.
Danzare è riempire un vuoto, è tacere l'essenza di un grido? E' la vita dei nostri astri rapidi presa al rallentatore.
E anche voi foste in qualche prigione, le cui mura non lasciassero giungere ai tuoi sensi alcun rumore del mondo - non avreste allora ancora la vostra infanzia, quel bene prezioso, regale, quel forziere che sono le vostre memorie.
Chi crea deve essere un mondo per sé e in sé trovare tutto, e nella natura sua compagna.
Il futuro entra in noi, per trasformarsi in noi, molto prima che accada.
Necessaria è una cosa sola: solitudine, grande solitudine interiore. Volgere lo sguardo dentro sé e per ore non incontrare nessuno; questo bisogna saper ottenere.
La vita fa paura ma io ho un segreto per voi: dovete far finta di essere un sofficino surgelato, se volete conservarvi dovete mantenervi fredde, fredde, fredde!
La vita è l'arte di trarre conclusioni sufficienti da premesse insufficienti.
La vita non si racconta, la vita si vive, e mentre la vivi è già persa, è scappata.
La vita solo allora è bella davvero quando è ascensione.
La vita è l'arte di disegnare senza una gomma.
La vita bene spesa lunga è.
Nessuno vive perché lo vuole. Ma una volta che vive lo deve volere.
Le cose più belle della vita sono al di là del denaro. Il loro prezzo è agonia, sudore, devozione. E il prezzo richiesto per la più preziosa di tutte le cose della vita è la vita stessa, costo ultimo per un valore assoluto.
Non siamo chiamati a trasformare la vita in un paradiso, bensì a renderla, quando si può, un po' meno invivibile.
Facciamo in modo che la nostra vita, come tutte le cose preziose, non conti per la sua estensione, ma per il suo peso; misuriamola dalle azioni, non dal tempo.