160 frasi, citazioni, aforismi
Tutte le virtù grandi, quando sono sole, riescono gravi, odiose, e di poco uso o nessuno.
La virtù non ha padroni: quanto più ciascuno la onora, tanto più ne avrà.
Se vuoi assaporare la tua virtù, pecca qualche volta.
Noi non ci sosteniamo nella virtù con le nostre forze, ma per il contrappeso dei due vizi opposti, così come restiamo in piedi tra due venti contrari. Togliete uno di questi vizi, cadiamo nell'altro.
Quello di cui sia capace la virtù di un uomo va misurato non dai suoi sforzi, ma dalla sua condotta ordinata.
I piaceri sono mortali; le virtù sono invece immortali.
Le più grandi virtù sono quelle che sono più utili per le altre persone.
Il vizio e la virtù sono dei prodotti, come il vetriolo e lo zucchero.
Cosa qual si sia, ove tu la cerchi e ami, non t'è più facile ad averla e ottenerla, che la virtù.
La virtù è simile a una città collocata sopra una montagna: non può restar nascosta. Noi possiamo celare se vogliamo per un po' di tempo i nostri vizi, ma la virtù si manifesta sempre.
Non sperdetevi nei labirinti della virtù. Ecco il grande difetto delle donne. Desiderano sempre vederci virtuosi. Ma se lo siamo quando fanno la nostra conoscenza non piacciamo loro affatto. Piace loro trovarci irrimediabilmente cattivi, e lasciarci intollerabilmente buoni.
Nulla mi riesce più gradito che scoprire la virtù in una persona nella quale non ne avevo mai sospettato l'esistenza. è come trovare un ago in un fienile. Esso punge. Se possediamo delle virtù abbiamo il dovere di avvisarne la gente.
Per lo più la virtù è una forma di deficienza, come il vizio è un affermarsi dell'intelletto.
La buona compagnia e i buoni discorsi sono i veri tendini della virtù.
Colui al quale è troppo caro il proprio corpo, tiene in poco conto la virtù.
Come non è affatto lodevole tendere a cose concrete senza amore alcuno delle virtù e senza cura della propria mente, e limitarsi al puro e semplice operare, così è un bene imperfetto e fiacco la virtù confinata in un ritiro inattivo, che non dimostra mai ciò che ha imparato.
Imparare la virtù significa disimparare i vizi.
La virtù non resta mai in incognito, per quanto nascosta, ma manda segni di sé: chiunque ne sarà degno, la recupererà dalle tracce.
Senza un avversario la virtù marcisce.
Una virtù non è altro che un vizio che s'innalza in luogo di abbassarsi; e una qualità è un difetto che ha saputo rendersi utile.