160 frasi, citazioni, aforismi
Oggi non può scegliere il cammino della virtù se non il pazzo, o il timido e vile, o il debole e misero.
Qui sono sepolti i resti di chi possedeva bellezza senza vanità, forza senza insolenza, coraggio senza ferocia, e tutte le virtù dell'uomo senza i suoi vizi.
Se della virtù ti farai un modello e ti pregierai delle azioni eccellenti, non avrai invidia dei principi e dei signori: perché il sangue si eredita e la virtù si acquista: e questa basta da per sé sola, ciò che non può dirsi della nobiltà.
La virtù è più perseguitata dai tristi che amata dai buoni.
La virtù più salda evita i rischi.
La gente non può concepire in un altro la presenza di una virtù che non può concepire in se stessa.
Chiamiamo pomposamente virtù tutte quelle azioni che giovano alla sicurezza di chi comanda e alla paura di chi serve.
Niente è più amabile della virtù, niente spinge di più a voler bene, se è vero che proprio per la loro virtù e moralità ci sono care, in un certo senso, anche persone che non abbiamo mai visto.
Dalla virtù e non dalla malvagità vengono gli onori.
Fedeltà, abnegazione, taciturnità sono virtù di cui un grande popolo ha necessità: l'insegnarle e il perfezionarle nella scuola è più importante di molte cose che oggi riempiono i nostri programmi scolastici.
Certi vizi sono più noiosi della stessa virtù. Soltanto per questo la virtù spesso trionfa.
Bisogna tendere non ai discorsi sulla virtù, bensì alle opere e alle azioni virtuose.
La virtù affascina, ma c'è sempre in noi la speranza di poterla corrompere.
Le virtù vengono perdendo i tratti dell'abnegazione per assumere quelli della capacità di autorealizzazione. E, come già per gli antichi, la felicità lungi dall'essere concepita come premio della virtù tende a coincidere con il suo esercizio.
In alternativa al suicidio, che esige qualche virtù manuale e morale di difficile uso, ammutinarsi contro la vita.
Le tre virtù cardinali del perfetto uomo di mondo, e cioè la bruttezza decorativa, la stupidità dolce, l'ignoranza sicura.
L'unico premio della virtù è la virtù.
Una virtù che dona è la virtù più nobile.
Non può tutto la virtù che vuole.
Ciascuno si sospetta dotato di almeno una delle virtù cardinali.