La tristezza del discendere è il prezzo pattuito della gioia del salire.— Giovanni Papini
La tristezza del discendere è il prezzo pattuito della gioia del salire.
La bellezza è un dono della pietà divina.
Non s'impara qualcosa dagli altri che nelle conversazioni a due, dove colui che insegna si adatta alla natura dell'altro, rispiega, esemplifica, domanda, discute e non detta il suo verbo dall'alto.
La riconoscenza del beneficato arriva difficilmente fino al punto di perdonare al suo benefattore.
Tutto ciò che è davvero desiderabile è per gli uomini impossibile; tutto ciò che è possibile abbassa o delude, cioè non è desiderabile.
I teatri di marionette e i camposanti sono gli unici luoghi dove l'uomo possa prendere acuta coscienza di sé. Nei primi vede cos'è prima della morte, nei secondi quel che sarà dopo la vita.
Nulla è più triste che il trovarsi in una casa dove le persone e le cose che dovrebbero essere le più intime ci sono quasi sconosciute.
Incominciai a capire che i dolori, le delusioni e la malinconia non sono fatti per renderci scontenti e toglierci valore e dignità, ma per maturarci.
Trovai l'ultimo bicchiere di vino mescolato a cenere di sigaro e tristezza.
Il silenzio fa sì che le immagini del passato non suscitino desideri ma tristezza, una enorme sconsolata malinconia.
Come tutti i vizi mettono radici profonde, se non sono estirpati sul nascere, così i sentimenti di tristezza e di infelicità, che dilaniano se stessi, finiscono per nutrirsi del loro amaro, e il dolore si fa una perversa voluttà di soffrire.
Ero troppo ubriaco per lamentarmi: sentivo solo il morso e la tristezza selvaggia di un'altra buona cosa persa per sempre.
La tristezza è causata dal ricordo della felicità.
Tristezza, stanchezza che penetra nell'anima.
Ciò che implica tristezza, esprime un tiranno.
I ragazzi e le ragazze in America passano insieme momenti talmente tristi; una specie di snobbismo richiede ch'essi si sottomettano immediatamente al sesso senza adeguati discorsi preliminari.