La morte è soprattutto povertà, ma anche obbedienza e castità.
Il furore del diavolo contro la Chiesa è così grande perché contro di essa non può conseguire nessun successo.
All'occidente e solo all'occidente è toccata la grazia di nascere nel segno di un cosmo compiuto in cui arte e religione sono una cosa sola, nel cosmo delle epopee di Omero.
Il suo rifiuto non può che essere una profonda minaccia per la persona: non annienterà la persona nell'uomo, ma potrà sfigurare il suo volto fino a renderlo irriconoscibile.
L'uomo è quell'essere che è stato creato per essere uditore della parola e che si innalza alla sua propria dignità con la risposta ad essa.
L'unità rimane sempre giudice sulla sua stessa pienezza, ciò che non può ricondursi ad essa senza forzatura diviene muraglia invece che finestra.
Chi è nato per obbedire obbedirebbe anche sul trono.
Un pastore che pascolava un asinello, atterrito dalle grida dei ladri sopravvenienti, consigliò al paziente animale di fuggire.- Forse - domandò l'asino - mi metteranno due basti? - Oh, no! - E allora che m'importa di cambiar padrone?
Dal cattolicesimo ufficiale non traspare la leggerezza responsabile della libertà, ma il peso de-responsabilizzante dell'obbedienza supina.
Commettere malvagità a favore del padrone è perfino considerato un merito.
La legge è anche ubbidire alla volontà di uno solo.
Diventa più osservante della legge e non rifiuta di sottomettervisi il popolo, quando vede che il suo autore le ubbidisce.
Vada come sta a cuore al dio. Alla legge si obbedisce. Difendersi si deve.
Bassezza degli uomini che arrivano a sottomettersi alle bestie, fino ad adorarle.
L'essere egoisti non significa vivere facendo i propri comodi, ma chiedere agli altri di vivere secondo i nostri comodi. La mancanza di egoismo invece consiste nel lasciar vivere il prossimo senza interferire nelle sue faccende.
La legge è legge, sia essa giusta o no, nessuna democrazia, nessuna repubblica sarebbero possibili se si obbedisse soltanto alle leggi che si approvano. Ma nessuna sarebbe accettabile se si dovesse, per obbedienza, rinunciare alla giustizia o tollerare l'intollerabile.