137 frasi, citazioni, aforismi
Sarò autoironica, mi prenderò in giro e tutto il resto, ma questa sono io, e io posso farlo con me stessa. Penso sia crudele farlo nei confronti di qualcun altro.
Ironia: la pianta di cactus che spunta sulla tomba delle nostre morte illusioni.
Ci sono dei personaggi che sono considerati dei fessi - anche da me, tra parentesi - e non si può pretendere che vengano lodati. Ci sono dei personaggi che sono dei bersagli naturali, e quindi purtroppo sono oggetti di un'ironia più cattiva, più amara.
Una buona battuta di spirito è una cosa assoluta, sacra, che non si può criticare.
La prova della bontà di una religione è il poter fare delle battute su di essa.
Chi ha molto osservato il puerile piacere della gente nel coltivare le proprie manie, guarderà alle proprie con indulgenza e ironia. Non lo si sentirà mai tra i dogmatici.
Il vero amore per le nostre opere conserva sempre un occhio ironico e ilare.
L'ironia è uno sviluppo anormale che, come quello del fegato delle oche di Strasburgo, finisce per uccidere l'individuo.
Chissà, forse se Freud invece di leggere Sofocle avesse letto Pinocchio, avrebbe inventato il complesso di Geppetto.
Quando sento dire che uno è considerato un innovatore perché decide di leggere il TG in piedi, è come se ti chiedessero se scrivi con la biro o con la macchina, e quanto questo influisce.
L'ironia, se non a ridurre la pena, serve a mascherarla.
La vera ironia si usa solo in casi di emergenza. L'uso prolungato la fa diventare la voce di gente in gabbia che ha finito per amare le proprie sbarre.
Ogni motto richiede un proprio pubblico, e ridere degli stessi motti è prova di una vasta concordanza psichica.
Ogni passione amorosa è imperfetta se non la illumina lo sguardo ilare, acuto e penetrante della conoscenza.
La singola cosa più potente che puoi fare per influenzare gli altri è di sorridere di loro.
Non poter prendere a lungo sul serio i propri nemici, le proprie sciagure, persino i propri misfatti è il contrassegno di nature vigorose, complete , in cui esiste una sovrabbondanza di forza plastica, imitatrice, risanatrice e anche suscitatrice d'oblio.
Non aver mai paura di ridere di te stesso, dopo tutto, potresti perderti la barzelletta del secolo.
Comprendere la vanità e il ridicolo delle cose del mondo è somma sapienza; riderne è somma forza.
Scrivere è riuscire a dire le cose gravi con frivolezza e quelle leggere con gravità; ci vuole però, il senso dell'ironia e anche quello dell'autoironia.
Non prenderti troppo seriamente. Devi imparare a non essere costernato per gli errori compiuti. Nessun essere umano può evitare gli insuccessi.