380 frasi, citazioni, aforismi
La felicità è fatta di un niente che, nell'attimo in cui lo godiamo, ci sembra tutto.
La solitudine è fonte di felicità e di tranquillità dell'animo.
Felice è chi è capace di amare molto. Ma amare e desiderare non sono la stessa cosa.
La felicità raduna, il dolore riunisce.
La felicità è una grattatina per ogni prurito.
Felicità non è fare sempre ciò che si vuole, ma volere sempre ciò che si fa.
La felicità è come quando si inghiotte improvvisamente uno spicchio splendente di sole nel pomeriggio.
La felicità non sta nell'assenza dei contrasti, ma nell'armonia dei contrasti. È questa armonia a essere costruttiva.
Non abbiamo il tempo di essere noi stessi. Abbiamo solo il tempo di essere felici.
Felice è colui che dalla vita non esige più di quello che essa spontaneamente gli offre, facendosi guidare dall'istinto dei gatti, che cercano il sole quando c'è il sole e quando non c'è il sole, il caldo, dovunque esso sia.
Tutti vogliono vivere felici, ma quando si tratta di veder chiaro cos'è che rende felice la vita, sono avvolti dall'oscurità. Ed è così difficile raggiungere una vita felice che più la si ricerca con affanno più ci se ne allontana.
La vera felicità nasce in primo luogo dal piacere del proprio io, e poi, dall'amicizia e dalla conversazione di pochi compagni scelti.
Quando siamo felici siamo sempre buoni, ma quando siamo buoni non siamo sempre felici.
Comunque la felicità non è che sia fare sempre quello che si vuole, semmai è volere sempre quello che si fa.
Felicità è scegliersi certi fini, fare certi propositi e lottare per ottenerli e realizzarli, senza lamentarsi o deprimersi se poi non possono essere raggiunti. Si può anche dire che la felicità è avere dei valori e degli ideali e sforzarsi di seguirli.
Esiste solo una passione, la passione per la felicità.
La vera felicità dell'uomo sta nell'accontentarsi. Chi sia insoddisfatto, per quanto possieda, diventa schiavo dei suoi desideri.
La felicità è vivere e io sono per la vita.
Sinché un uomo gode della vita, nulla deve disperare: può ad un tratto passare dal più profondo dolore alla massima gioia; dalla massima disgrazia alla più alta felicità.
La miglior vendetta? La felicità. Non c'è niente che faccia più impazzire la gente che vederti felice.