798 frasi, citazioni, aforismi
Il Maestro disse a un suo allievo: Yu, vuoi che ti dica in che cosa consiste la conoscenza? Consiste nell'essere consapevoli sia di sapere una cosa che di non saperla. Questa è la conoscenza.
Quella notte, a sua insaputa, una diga dentro di lei si era sfondata. E l'affetto compresso per tanto tempo in qualche oscuro punto del suo essere si era riversato fuori e le aveva invaso il cuore, la testa, tutto.
Gli uomini sono arroganti o stupidi. E se sono amabili si lasciano condizionare a tal punto da non essere consapevoli di sé.
Il saggio sa che la vita non è che una fiammella scossa da un vento violento.
Ho capito che ti amo quando ho visto che bastava una tua frase per far sì che una serata come un'altra cominciasse per incanto a illuminarsi.
Meglio sapere di essere disprezzato, che vedersi disprezzato e adulato a un tempo.
È tutto nella mente. ecco dove tutto ha inizio. Sapere ciò che vuoi è il primo passo per ottenerlo.
Diventa un possibilista. Non importa quanto buie sembrino essere le cose o quanto lo siano in effetti, eleva la tua visione fino a vedere le possibilità - guardale sempre, dato che sono sempre presenti.
Quando diventate consapevoli del silenzio, immediatamente vi è quello stato di quieta vigilanza interiore. Siete presenti. Avete fatto un passo fuori da migliaia di anni di condizionamento umano collettivo.
Vivete una vita in cui potete riconoscervi!
Chi non sente il suo male è tanto più malato.
Lo stile è sapere chi sei, cosa vuoi dire, e non importartene un fico secco.
Per sviluppare la chiara comprensione è necessario vivere in presenza mentale, in diretto contatto con la vita nel momento presente, vedendo con consapevolezza che cosa realmente avviene dentro e fuori di noi.
Lei e Mattia erano uniti da un filo elastico e invisibile, sepolto sotto un mucchio di cose di poca importanza, un filo che poteva esistere soltanto fra due come loro: due che avevano riconosciuto la propria solitudine l'uno nell'altra.
Ora, nel buio, e senza luci in vista e senza chiarori, e soltanto col vento e la spinta regolare della vela, gli parve di essere già morto, forse. Congiunse le mani e si tastò le palme. Non erano morte e gli bastava aprirle e chiuderle per risuscitare il dolore della vita.
Noi siamo forti, ciascuno per suo motivo; e tutti insieme noi siamo più forti. Riprendete coraggio, caro sposo di signora Mina. Questa battaglia è appena cominciata, e alla fine noi vinciamo.
Il vero luogo natio è quello dove per la prima volta si è posato uno sguardo consapevole su sé stessi: la mia prima patria sono stati i libri.
Il lavoro non mi piace - non piace a nessuno - ma mi piace quello che c'è nel lavoro: la possibilità di trovare se stessi. La propria realtà - per se stessi, non per gli altri - ciò che nessun altro potrà mai conoscere.
L'autoconsapevolezza - in altre parole la capacità di riconoscere un sentimento nel momento in cui esso si presenta - è la chiave di volta dell'intelligenza emotiva.
La consapevolezza della morte ci incoraggia a vivere.