24 frasi, citazioni, aforismi
Non esiste modo migliore di esercitare l'immaginazione che lo studio della legge. Nessun poeta mai interpreterà la natura così liberamente come un avvocato la verità.
La nobile passione dell'avvocato dev'essere in ogni caso consapevole e ragionante: avere i nervi così solidi da saper rispondere alla offesa con un sorriso amabile, e da ringraziare con un garbato inchino il presidente burbanzoso che ti toglie la parola.
L'avvocato è il complice naturale del banchiere.
Gli avvocati, questi girarrosti delle leggi che, a forza di girarle e rigirarle, finiscono per cavarne un arrosto per loro.
Avvocato sommo è colui che riesce a parlare in udienza colla stessa semplicità e la stessa schiettezza con cui parlerebbe al giudice incontrato per via: colui che, quando veste la toga, riesce a dare al giudice l'impressione che può fidarsene come se fosse fuori di udienza.
Il primo pensiero della mattina di un avvocato è come trattare il caso di una sveglia che suona.
L'avvocato deve sapere in modo così discreto suggerire al giudice gli argomenti per dargli ragione, da lasciarlo nella convinzione di averli trovati da sé.
L'avvocato farà bene, se gli sta a cuore la sua causa, a non darsi l'aria di insegnare ai giudici quel diritto, di cui la buona creanza impone di considerarli maestri.
All'avvocato bisogna contare le cose chiare; a lui poi tocca di imbrogliarle.
Temete, litiganti sventurati, Più delle liti stesse gli Avvocati.
L'avvocato che nel difendere una causa entra in aperta polemica col giudice, commette la stessa imperdonabile imprudenza dell'esaminando che durante la prova si prende a parole coll'esaminatore.
Un contadino tra due avvocati è come un pesce tra due gatti.
Di rado gli avvocati di un delinquente sono tanto artisti da volgere l'orribile bellezza dell'azione commessa a profitto del suo autore.
Il mestiere degli avvocati è di vendere speranza. Niente più che aria fritta.
Una giuria è composta da dodici persone scelte per decidere chi ha l'avvocato migliore.
La simpatia o l'odio cambiano volto alla giustizia, e un avvocato ben pagato in anticipo trova certo più giusta la causa che difende.
Alcuni avvocati sono così pigri che preferiscono difendere gli innocenti piuttosto che i colpevoli.
La giustizia o l'ingiustizia della causa che accetta di perorare non riguardano l'avvocato, a meno che il suo cliente non gli chieda la sua opinione al riguardo, nel qual caso egli è obbligato a darla onestamente.
All'avvocato bisogna raccontar le cose chiare: a noi tocca poi a imbrogliarle.
L'avvocato che si lagna di non essere capito dal giudice, biasima non il giudice, ma sé stesso. Il giudice non ha il dovere di capire: è l'avvocato che ha il dovere di farsi capire.