L'avvocato è il complice naturale del banchiere.
Chi smette di fare pubblicità per risparmiare soldi è come se fermasse l'orologio per risparmiare il tempo.
L'entusiasmo è alla base di tutti i progressi.
Prima mettiamo le auto in circolazione, poi vengono anche le strade.
Ciò che definiamo male è semplicemente ignoranza che batte la testa nelle tenebre.
Le anatre depongono le loro uova in silenzio. Le galline invece starnazzano come impazzite. Qual è la conseguenza? Tutto il mondo mangia uova di gallina.
La giustizia o l'ingiustizia della causa che accetta di perorare non riguardano l'avvocato, a meno che il suo cliente non gli chieda la sua opinione al riguardo, nel qual caso egli è obbligato a darla onestamente.
Un avvocato con la sua valigetta può rubare più di mille uomini armati di pistole.
All'avvocato bisogna raccontar le cose chiare: a noi tocca poi a imbrogliarle.
Un contadino tra due avvocati è come un pesce tra due gatti.
Gli avvocati, questi girarrosti delle leggi che, a forza di girarle e rigirarle, finiscono per cavarne un arrosto per loro.
L'avvocato farà bene, se gli sta a cuore la sua causa, a non darsi l'aria di insegnare ai giudici quel diritto, di cui la buona creanza impone di considerarli maestri.
All'avvocato bisogna contare le cose chiare; a lui poi tocca di imbrogliarle.
Gli avvocati sono le uniche persone la cui ignoranza della legge non venga punita.
La simpatia o l'odio cambiano volto alla giustizia, e un avvocato ben pagato in anticipo trova certo più giusta la causa che difende.