Che cosa non mi piace della morte? Forse l'ora.
I miei problemi sono iniziati con la prima educazione. Andavo in una scuola per insegnanti disagiati.
Saggio è chi riesce a vivere inventandosi le proprie illusioni.
Il mio primo film era così brutto, che in sette stati americani aveva sostituito la pena di morte.
La purezza è l'alibi dei peccatori mancati.
Ci sono due tipi di persone in questo mondo, buoni e cattivi. I buoni dormono meglio, ma i cattivi godono le ore di veglia molto di più.
Non ho paura della morte: è la posta che stabiliamo per giocare al gioco della vita.
Nella democrazia dei morti tutti gli uomini sono finalmente uguali. Non vi è né rango né posizione né prerogativa nella repubblica della tomba.
La morte in sé non è una brutta cosa: brutta è la strada che porta alla morte.
Muiono le città, muoiono i regni, copre i fasti e le pompe arena ed erba, e l'uom d'esser mortal par che si sdegni: oh nostra mente cupida e superba!
La morte, se somiglia allo spegnersi di una luce non mi spaventa: tutt'al più mi scoccia. L'unica cosa che mi spaventa è il dolore.
Noi tendiamo alla morte, come la freccia al bersaglio, e mai falliamo la mira.
Credo sia una reazione sana, il riaffermarsi della vita, del piacere e dell'amore dopo aver percorso per molto tempo i territori della morte.
Semplicemente per confortare chi prova spavento della morte, Gesù ha esternato la propria paura, perché ognuno sapesse che tale paura non lo induce in peccato, purché egli tenga duro.
Un sillogismo: gli altri muoiono; ma io non sono un altro; dunque non morirò.
La morte è il fondo scuro che serve a uno specchio se vogliamo vedere qualcosa.