Il genio [...] è poco più che la facoltà di percepire in un modo inconsueto.
Non aver paura della vita. Credi invece che la vita sia davvero degna d'essere vissuta, e il tuo crederci aiuterà a rendere ciò una verità.
Tutti i nostri ideali scientifici e filosofici sono altari sconosciuti agli dèi.
La nostra fede è fede nella fede di qualcun altro, e questo è il caso soprattutto delle cose più importanti.
La consapevolezza... non ti si manifesta sminuzzata in pezzetti... Un 'fiume' o una 'corrente' sono le metafore con cui viene più naturalmente descritta.
Tutti gli ideali più alti, dotati di un maggior potere di penetrazione, sono rivoluzionari.
La funzione del genio è fornire idee ai cretini vent'anni dopo.
Un uomo di genio è insopportabile, se non ha almeno altre due qualità: la gratitudine e la purezza.
Chiamasi genio il disgraziato che non riesce a diventar filisteo.
Il genio è visto come uno che ha già tutto. Invece il talento non ti lascia in pace, è esigente, pretenzioso; se lo accetti, devi sacrificargli tante cose di una vita normale.
Per la vita comune, pratica, in quanto adeguata alle energie spirituali normali, il genio è una dote scomoda e, come ogni anormalità, un ostacolo.
La differenza fra la genialità e la stupidità è che la genialità ha i suoi limiti.
Fortunatamente per l'umanità, ogni uomo è solo ciò che è, e solo al genio viene concesso di essere anche qualcun altro.
I geni sono quelle persone che ci stai a fianco senza nessuno sforzo. Ecco chi sono i geni.
Il genio è la capacità di vedere dieci cose dove l'uomo comune ne vede una o dove l'uomo di talento ne vede due o tre.
Il genio è la capacità di vedere dieci cose là dove l'uomo comune ne vede solo una, e dove l'uomo di talento ne vede due o tre.