Che cos'è il genio? Volere un alto fine e i mezzi per esso.
Tutto ciò che è profondo ama la maschera, e le cose più profonde nutrono addirittura odio per quel che è immagine e somiglianza.
Amicizia e matrimonio. Al migliore amico toccherà probabilmente la migliore moglie, perché il buon matrimonio riposa sul talento dell'amicizia.
Le grandi cose esigono che se ne taccia o se ne parli con grandezza: con grandezza, cioè con innocenza: cinicamente.
E io sopporto soltanto più poeti, che tra l'altro hanno anche dei pensieri, come Pindaro e Leopardi.
La vita è pesante da portare: ma, per favore, non fate troppo i delicati! Noi siamo tutti quanti graziosi e robusti asini e asine. Che cosa abbiamo in comune col bocciolo di rosa, che trema per il peso di una goccia di rugiada?
Per i grandi Geni o per i grandi delinquenti non vi è posto fra la mediocrità trionfante che domina e comanda.
Ognuno è un genio. Ma se giudichi un pesce dalla sua capacità di arrampicarsi sugli alberi, vivrà tutta la sua vita credendo di essere stupido.
Dinanzi al genio non si cavilla.
Il genio crea concordanza tra il mondo in cui vive ed il mondo che vive in lui.
Genio è l'uomo capace di dire cose profonde in modo semplice.
Il genio è una salute, uno stile superiore, un buon umore, ma al culmine di una lacerazione.
Se desideriamo conoscere la forza del genio umano dobbiamo leggere Shakespeare. Se vogliamo constatare quanto sia insignificante l'istruzione umana possiamo studiare i suoi commentatori.
La differenza fra la genialità e la stupidità è che la genialità ha i dei limiti.
Genio è colui che fa grandiosamente e con naturalezza ciò che altri soltanto con grosso impegno e studio riescono a fare modestamente.
Il genio è la capacità di vedere dieci cose dove l'uomo comune ne vede una o dove l'uomo di talento ne vede due o tre.