Il cinema è l'arte degli illetterati.
Ogni mio singolo capello bianco lo chiamo "Kinski".
L'accademia è la morte del cinema. È l'esatto contrario della passione.
Il cinema dev'essere spettacolo, è questo che il pubblico vuole. E per me lo spettacolo più bello è quello del mito.
Il cinema non è un pezzo di vita, è un pezzo di torta.
Per me il cinema si è fermato a quello di un tempo. Le attrici del passato erano autentiche, mai costruite. La mia preferita resta Brigitte Bardot.
Il cinema non morirà mai, ormai è nato e non può morire: morirà la sala cinematografica, forse, ma di questo non mi frega niente.
Il cinema è un mestiere... Nulla può essere paragonato al cinema. Il cinema appartiene al nostro tempo. È la cosa da fare.
La tv vive di cinema, ma il cinema muore di tv.
L'artificio, sempre, è alla base del cinematografo. Ma non bisogna prendere questa parola in cattivo senso. Se i risultati sono buoni, l'artificio è, senz'altro, sinonimo di arte.
Il cinematografo talvolta è arte, ma è sempre industria.
Pensavo che se il cinema, restando immobile, permette di riprodurre oggetti in movimento, forse si poteva, rovesciando le parti, tentare di riprodurre oggetti immobili con il cinema in movimento.
La fotografia è verità, e il cinema è verità ventiquattro volte al secondo.