Il cinema è l'arte degli illetterati.
Ogni mio singolo capello bianco lo chiamo "Kinski".
L'accademia è la morte del cinema. È l'esatto contrario della passione.
Il cinema non è tutto il circo che gli si forma intorno.
Il cinema: una donna nuda e un uomo con la pistola. Qualcosa a metà tra l'orologeria di precisione e la tratta delle bianche.
La cinematografia è l'arma più forte.
Mio padre mi portava al cinema di continuo. Mi ha raccontato del primo film che ha visto. È entrato in una sala buia e su uno schermo bianco ha visto un razzo volare nell'occhio dell'uomo nella Luna. Gli si è conficcato dentro. Ha detto che è stato come vedere i suoi sogni in pieno giorno.
Il cinema deve usare necessariamente linguaggi diversi da quelli letterari. Il regista deve dare la sua lettura interpretativa.
Pensavo che se il cinema, restando immobile, permette di riprodurre oggetti in movimento, forse si poteva, rovesciando le parti, tentare di riprodurre oggetti immobili con il cinema in movimento.
Non sono brava a capire ciò che il pubblico vuole vedere.
Cinema. Arte figurativa in movimento.
Il cinema deve essere spettacolo, è questo che il pubblico vuole. E per me lo spettacolo più bello è quello del mito. Il cinema è mito.
Tutto ciò che conta nel cinema è inspiegabile.