Cinema. Arte figurativa in movimento.
Il cinema è come una vecchia puttana, come il circo e il varietà, e sa come dare molte forme di piacere.
Ho sempre vinto l'invidia, la vigliaccheria e la malvagità coprendole di maestosa invisibilità e di appariscente indifferenza.
Sono i soldi che fanno venire delle idee.
Spesso le cose interessanti sono le più folli.
Adesso c'è soltanto il sentimento di un buio in cui stiamo sprofondando.
Il cinema ha questo di salutare: anche se la voglia originaria si è dileguata, la realizzazione comporta una tale serie di problemi concreti che vai avanti a fare la cosa senza renderti conto di non ricordarla più. Il film lo giri senza sapere esattamente di che si tratta.
Poiché il cinema non è solo un'esperienza linguistica, ma, proprio in quanto ricerca linguistica, è un'esperienza filosofica.
Il cinema deve essere spettacolo, è questo che il pubblico vuole. E per me lo spettacolo più bello è quello del mito. Il cinema è mito.
Quando entri in un meccanismo come quello del cinema, è estremamente difficile uscirne. Il teatro rimane uno dei cardini principali nel cinema, la mia esperienza teatrale rimane un fatto fondamentale. È stata la base.
Io distinguo due tipi di successo: quello che ho avuto nello sport e quello nel cinema. Il primo è mio e non me lo leva nessuno. Il secondo è quello che il pubblico ha deciso di darmi e che mi ha permesso di fare 120 film.
Dico sempre ai miei figli che, davanti al grande schermo, bisogna ricordare che, in fondo, non vediamo altro che finzione. I personaggi che interpretiamo, e che lo spettatore vede, non sono reali: sono nelle nostre menti ed è questa la magia di quella fantastica arte che è il cinema.
Oggi i film si vedono anche sui cellulari, lo so, e la tecnologia continuerà ad evolversi. Io però sono convinto che la sala esisterà ancora, perché la gente ha bisogno di stare insieme, condividendo la stessa esperienza e traendone energia per andare avanti.
Il cinema racchiude in sé molte altre arti; così come ha caratteristiche proprie della letteratura, ugualmente ha connotati propri del teatro, un aspetto filosofico e attributi improntati alla pittura, alla scultura, alla musica.
Se il mondo fosse come lo presenta un certo cinema d'oggi, sarebbe un incredibile bordello.