Le parole giuste al posto giusto, fanno la vera definizione dello stile.
C'era un architetto molto ingegnoso che aveva escogitato un nuovo metodo per costruire case, cominciando dal tetto, e lavorando all'ingiù fino alle fondamenta.
Una scusa è una bugia imbellettata.
Ho conosciuto uomini di grande coraggio che avevano paura delle loro mogli.
Ma quando un essere che si vanta ragionevole può essere capace di tutte le atrocità cui avete accennato, comincio allora a temere che la ragione male adoperata sia qualche cosa di peggio della stessa naturale bestialità.
È evidente che la famiglia degli scrittori si ridurrebbe rapidamente a numeri di scarsissima entità, se a chi fa un libro si ponesse la limitazione, fatale, di non dire niente che non rientri nello scopo.
Lo stile è l'oblio di tutti gli stili.
Nello scrivere tenetevi lontani da ogni eccesso di stile e di passione e farete cosa utilissima e onestissima.
Quando si trova uno stile naturale, si è sorpresi e deliziati, perché dove ci si aspettava di vedere un autore, si scopre un uomo.
Lo stile è superiore alla verità, porta in sé la dimostrazione dell'esistenza.
Sia in filosofia sia in letteratura lo stile è sostanza.
Sostengo che le idee sono eventi. È più difficile renderle interessanti, lo so, ma se non ci si riesce, la colpa è dello stile.
La moda non deve mai decidere chi sei. È lo stile a decidere chi sei. E a perpetuarlo.
È un dannato individuo che cerca di vivere a modo suo. Mi piace il suo stile.
Era molto divertente, all'inizio. Smise di esserlo quando scoprii la differenza fra scrivere bene e scrivere male. E poi feci una scoperta ancora più allarmante: la differenza fra un ottimo stile e la vera arte; sottile ma feroce.
Sdegno il verso che suona e che non crea.