Non si è mai disputato se c'è luce a mezzogiorno.— Voltaire
Non si è mai disputato se c'è luce a mezzogiorno.
Il senso comune non è così comune.
Più a lungo indugiamo sulle nostre sventure, più grande è il loro potere di farci del male.
Io non amo far citazioni; di solito, è una faccenda spinosa: si trascura ciò che precede e segue il passo che si cita e ci si espone a mille contestazioni.
Probabilmente il divorzio ha all'incirca la stessa età del matrimonio. Credo però che il matrimonio abbia qualche settimana di più.
La superstizione mette il mondo intero in fiamme, la filosofia le spegne.
A tante sciagure ha potuto indurre la religione.
La religione è la reazione totale di un uomo alla vita.
La (ricerca della) felicità è davvero la religione dell'individuo moderno, illusoria come tutte le religioni. È una religione senza sacerdoti, che funziona industrialmente.
Ogni religione positiva non è, propriamente parlando, che l'usurpatrice del trono che spetta alla filosofia. Per questo i filosofi la osteggeranno sempre, anche se dovessero considerarla un male necessario, una stampella per la patologica debolezza di spirito della maggior parte degli uomini.
La vera sede delle religioni è l'Oriente. E, dopo tutto, il cattolicesimo è una religione orientale, che si è diffusa dovunque, ma che forse solo lo spirito di quei paesi può assimilare e accettare totalmente.
La differenza fondamentale tra le due religioni della décadence: il buddhismo non promette, ma mantiene; il cristianesimo promette tutto e non mantiene nulla.
Noi andiamo avanti acciecati dalle varie religioni, puerili e folli, inventate dai nostri padri contro il terrore dell'immenso Ignoto.
Da quando si è fatto del sentimento l'elemento essenziale della religione, la materia di fede del cristianesimo - un tempo così sacra - è divenuta indifferente.
Nella cosiddetta deferenza religiosa vibra costantemente un che di bizantino, se non addirittura di vile.
Non ho mai notato né sentito né letto che il clero sia amato in nessun paese dove il cristianesimo è la religione di stato. Niente può rendere popolari i preti tranne una certa persecuzione.