La religione è la reazione totale di un uomo alla vita.— William James
La religione è la reazione totale di un uomo alla vita.
L'essere umano più miserabile del mondo è quello in cui la sola cosa abituale è l'indecisione.
L'uomo, considerato da un punto di vista biologico, è il più formidabile degli animali da preda, il solo che divori sistematicamente la propria specie.
Tutti gli ideali più alti, dotati di un maggior potere di penetrazione, sono rivoluzionari.
La più grande scoperta della mia generazione è che gli esseri umani possono modificare la propria vita modificando il proprio atteggiamento mentale.
Credo che la prova dell'esistenza di Dio risieda principalmente in una profonda esperienza personale.
Se si cerca di inserire la religione nel percorso evolutivo dell'umanità, essa non appare come una conquista permanente, ma piuttosto un corrispettivo della nevrosi attraverso cui ogni individuo civilizzato deve passare nel suo itinerario dall'infanzia alla maturità.
L'umanità sta stretta nella religione così come un bambino, crescendo, diventa troppo grande per il suo vestito; e non c'è niente da fare: il vestito si strappa.
In quel periodo uscivo con una ragazza e dovevamo sposarci, ma c'era un conflitto religioso. Lei era atea e io agnostico. Non sapevamo senza quale religione educare i figli.
La sola religione sa rispondere alla domanda circa uno scopo della vita. È difficile sbagliare concludendo che l'idea di uno scopo della vita sussiste e cade insieme con il sistema religioso.
Coloro che hanno una religione possono ritenersi felici, perché non a tutti è dato credere a cose sopraterrene.
È buona qualsiasi religione insegni all'uomo a essere buono.
Di tutte le possibili perversioni sessuali, la religione è l'unica che è stata scientificamente sistemata.
La scienza senza la religione è zoppa. La religione senza la scienza è cieca.
L'origine della religione non è certamente la paura.
La persecuzione di chi la pensa diversamente è soprattutto monopolio del clero.