La percezione della fine è dentro ciascuno di noi, è uno stigma della specie, un marchio della sua caducità.

Vittorino Andreoli

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Altre frasi di Vittorino Andreoli

La solitudine è una pace inaccettabile.
— Vittorino Andreoli
Il sacerdote mi pare la figura più indicata a parlare della morte: lui sa che non è un argomento di disperazione.
— Vittorino Andreoli
La dimensione più bella è quella del sacerdote che non ha nulla, ma che è parte integrante di una comunità attiva e attenta, dentro un gregge che gli vuole bene.
— Vittorino Andreoli
La depressione è un male di vivere talmente penetrante che il pensiero della morte diventa un balsamo, una consolazione.
— Vittorino Andreoli
Spendere senza limiti è un segno di carenza affettiva, è il tentativo di compensare la propria insicurezza mostrando un potere che non è personale, ma legato al mezzo che si impugna.
— Vittorino Andreoli
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

Fine ultimo di tutto, la fine.
— Alessandro Morandotti
Il lieto fine è la nostra fede nazionale.
— Mary McCarthy
Il fine giustifica i mezzi? È possibile. Ma chi giustificherà il fine? A questa domanda che il pensiero lascia in sospeso, la rivolta risponde: i mezzi.
— Albert Camus
La percezione della fine è dentro ciascuno di noi, è uno stigma della specie, un marchio della sua caducità.
— Vittorino Andreoli
Il fine può giustificare i mezzi purché ci sia qualcosa che giustifichi il fine.
— Lev Tolstoj
Il presente non costituisce mai il nostro fine. Passato e presente sono mezzi, solo l'avvenire è il nostro fine. Così non viviamo mai, ma speriamo di vivere, e preparandoci sempre a essere felici è inevitabile che non lo siamo mai.
— Blaise Pascal
Massimo segno della fine, è il principio.
— Carlo Dossi
Non arriverai mai alla fine del viaggio, se ti fermi a lanciare un sasso a ogni cane che abbaia.
— Winston Churchill
Da qualche parte esiste una fine. Solo che non si trova un cartello con scritto "Ecco, questa è la fine", come al gradino più alto di una scala non si trova scritto: "Attenzione, questo è l'ultimo gradino. Non fate un passo oltre."
— Haruki Murakami
Un fine autentico può fare a meno di speranze e anche di ogni probabilità di essere raggiunto.
— Guido Ceronetti