Poesia potrebbe anche definirsi: la fiducia di parlare a se stessi.
La vita io l'ho castigata vivendola.
La morale chiama buono ciò che è vitale, cattivo il suo opposto. Non bisogna perdere di vista questo per esser giusti con la morale.
Poesia potrebbe anche definirsi: la fiducia di parlare a sé stessi.
Morire sì, non essere aggrediti dalla morte. Morire persuasi che un siffatto viaggio sia il migliore. E in quell'ultimo istante essere allegri come quando si contano i minuti dell'orologio della stazione e ognuno vale un secolo.
L'uomo molto ricco deve parlare sempre di poesia o di musica ed esprimere pensieri elevati, cercando di mettere a disagio le persone che vorrebbero ammirarlo per la sua ricchezza soltanto.
Per la poesia la giovinezza non basta: la fanciullezza ci vuole!
La mia poesia bisogna ch'io la tenga nascosta in fondo al cuore, per me, per piangere solo, per pregar solo, per disperare solo!
Nel burocrate c'è qualcosa che non ama una poesia.
La poesia è l'operazione più artificiale che si possa immaginare. I poeti scrivono e riscrivono. Non improvvisano.
I poeti che brutte creature, ogni volta che parlano è una truffa.
La poesia non nasce da le regole, se non per leggerissimo accidente; ma le regole derivano da le poesie: e però tanti son geni e specie di vere regole, quanti son geni e specie di veri poeti.
Siamo qui, nell'oscurità, sospesi tra la poesia delle lucciole e il fuoco divampante delle stelle.
Quando qualcuno riderà della tua poesia, ridi della sua ignoranza.