Non vivo per me, ma per la generazione che verrà.
Non posso cambiare il fatto che i miei quadri non vendono. Ma verrà il giorno in cui la gente riconoscerà che valgono più del valore dei colori usati nel quadro.
Non bisogna giudicare Dio da questo mondo, perché è soltanto uno schizzo che gli è riuscito male.
Faccio sempre ciò che non so fare, per imparare come va fatto.
Così il pennello sta alle mie dita come l'archetto al violino, e assolutamente per mio piacere.
I pescatori sanno che il mare è pericoloso e le tempeste terribili, ma non hanno mai considerato quei pericoli ragioni sufficienti per rimanere a terra.
Vivere insieme nel mondo significa essenzialmente che esiste un mondo di cose tra coloro che lo hanno in comune, come un tavolo è posto tra quelli che vi siedono intorno.
Per vivere nel mondo è necessario prendere con sé una grande provvista di previdenza e d'indulgenza: la prima ci preserva da danni e perdite, la seconda da liti e brighe.
Vivere è la lotta, il rischio, la tenacia.
Bisogna vivere come si pensa, altrimenti, prima o poi, si finisce col pensare come si è vissuto.
Sogna come se dovessi vivere per sempre. Vivi come se dovessi morire domani.
Non vi è che un modo per essere felici: vivere per gli altri.
Vivrò per sempre o morirò cercando di riuscirci.
Vivere è illudersi di non morire mai.
Affronta ogni giorno come fosse l'ultimo, ma vivilo come fosse il primo.
Più che di saper vivere, non è meglio parlare di "saper fingere"?