Che cosa sarebbe la vita se non avessimo il coraggio di fare tentativi?
Non sono avventuriero per scelta, ma per destino.
Quando ci si dice "io non sono pittore" è allora che bisogna dipingere.
Non vivo per me, ma per la generazione che verrà.
Non c'è blu senza il giallo e senza l'arancione.
Le grandi cose non vengono fatte per impulso, ma da una serie di piccole cose messe insieme.
Il coraggio è l'unica magia che val la pena di possedere.
Il mio talento è tale che nessuna impresa, per quanto vasta di dimensioni, mai supererà il mio coraggio.
Che cosa rende filosofi? Il coraggio di non serbare alcuna domanda nel cuore.
Negli affari privati qual è il primo requisito? L'audacia. E il secondo e il terzo? L'audacia. E tuttavia l'audacia è figlia dell'ignoranza e della bassezza.
Nella vita di un uomo prima o poi arriva un giorno in cui, per andare dove deve andare, se non ci sono porte né finestre, gli tocca sfondare la parete.
Il coraggio viene dallo stomaco, tutto il resto è disperazione.
Non serve avere sempre coraggio. A volte basta non aver paura.
Il coraggio cieco e sordo e illimitato e suicida, che nasce dall'amore. Non ha confini il coraggio che nasce dall'amore e per amore si realizza. Non tiene conto di alcun pericolo, non ascolta nessuna forma di raziocinio. Pretende di muovere le montagne e spesso le muove.
Il coraggio non deve dar diritti per soperchiare il debole.
Il coraggio non è che l'attitudine o l'abitudine di chiudere gli occhi all'occorrenza.