Il coraggio è l'unica magia che val la pena di possedere.
Il matrimonio ha dei lati buoni ma ne ha anche parecchi di cattivi. I lati buoni del matrimonio erano per lo più buoni al negativo.
Forse i matrimoni migliori sono quelli fra persone di mezza età. Quando si superano tutte le stupidaggini e ci si accorge che ci si deve amare l'un l'altro perché si sta scivolando verso la morte.
Quanti si ritengono miserevoli odiano tenacemente quelli che vorrebbero attrarli nella cerchia dei felici.
Il sesso è qualcosa di temporaneo: a un certo punto non basta più.
L'orgoglio è del cervello, non del cuore.
Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui.
Il coraggio è alzarsi ogni mattina sapendo che devi affrontare un mondo malvagio, e conservare un animo sereno per fare un po' di bene senza contare sulla riconoscenza di nessuno.
Il coraggio è una follia, ma una follia piena di grandezza.
Da un certo punto in avanti non c'è più modo di tornare indietro. È quello il punto al quale si deve arrivare.
Già, ma scattare è muoversi; rimanere ben saldi sulle gambe, quello è coraggio.
Chi manca di coraggio è esuberante d'astuzia.
Talvolta ci vuole coraggio anche a vivere.
Non è coraggio se non hai paura.
È coraggioso colui che teme quel che deve temersi, e non teme quel che non deve temersi.
Il coraggio non è che l'attitudine o l'abitudine di chiudere gli occhi all'occorrenza.