Tutta la storia non è che una lunga ripetizione: un secolo plagia l'altro.
L'onestà non teme l'autorità.
L'inverno cambia in pietra l'acqua del cielo e il cuore dell'uomo.
Il cane è la virtù che non potendo farsi uomo si è fatta bestia.
C'è una cosa più forte di tutti gli eserciti del mondo, e questa è un'idea il cui momento è ormai giunto.
E vota e gira, 'a storia è sempre chessa.
La storia del mondo è la storia della lotta delle potenze marittime contro le potenze terrestri e delle potenze terrestri contro le potenze marittime.
Se guardiamo alla storia delle altre nazioni, antiche o moderne, non si trova esempio di una crescita così rapida, così gigantesca, di un popolo così prospero e felice.
Noi non sappiamo, né abbiamo il diritto di sapere, che cosa sia la storia nella sostanza, nell'assoluto, al di là del tempo. Indoviniamo, ma non conosciamo, il giudizio del Tribunale dei morti. Forse un'insperata gloria esploderà, atterrando le muraglie.
La storia si scriverà col sangue e col ferro, ma si stampa con l'inchiostro.
Per non far conoscere la storia non serve più bruciare i libri, basta far passare la voglia di leggere.
Per ogni Giovanna d'Arco c'è un Hitler appollaiato dall'altra estremità dell'altalena. La vecchia storia del bene e del male.
Gli anni di storia personale sono come i secoli tempestosi, tristi, demoniaci della Storia universale. Passati tumultuosi, come se fossero i ricordi, come se fossero la memoria del mondo, mi separano e ci separano dall'inizio.
La storia di ogni società è stata finora la storia di lotte di classe.
Ignorare quello che è avvenuto prima della nostra nascita equivale a rimanere sempre bambini.