Ogni vera storia è sempre autobiografica.— Benedetto Croce
Ogni vera storia è sempre autobiografica.
La violenza non è forza ma debolezza, né mai può essere creatrice di cosa alcuna, ma soltanto distruggerla.
È proprio delle democrazie preferire in arte i valori scadenti ai genuini, che sono aristocratici e antiutilitari.
Un'aspirazione chiusa nel giro di una rappresentazione, ecco l'arte.
Temperamento d'artista, impressionabile, eccitabile, volubile, ricco di sentimento dava tono drammatico e forma apparente di teoria, in pagine leggiadre ed entusiastiche ai suoi sogni e capricci.
La rappresentazione della realtà e la bellezza sono in arte la stessa cosa, e , dove si sente che manca la bellezza, manca nient'altro che la perfezione stessa del rappresentare.
Storia. Ogni volta che la parola appare, fa capolino la violenza.
La logica della storia è distruttiva come gli uomini che produce: e dovunque tende la sua forza di gravità, riproduce l'equivalente del male passato. Normale è la morte.
Storia: un resoconto per la maggior parte di eventi, per la maggior parte privi d'importanza, provocati da sovrani, per la maggior parte furfanti e da soldati, per la maggior parte idioti.
La storia si accorge troppo tardi dei Grandi Maestri, perché la storia è fatta di uomini, gli uomini sono troppo spesso inadeguati al compito assegnatogli.
La storia non è altro che una compilazione delle deposizioni fatte dagli assassini circa le loro vittime e sé stessi.
Il più grande uomo della rivoluzione e uno dei più grandi della storia.
Chi legge la storia, se non gli storici quando correggono le loro bozze?
Buon storico è chi conserva il senso della specificità di ogni età, della successione delle epoche e, infine, delle costanti che, sole, ci permettono di parlare di un'unica e medesima storia.
La Chiesa è il prolungamento nella storia, nel tempo e nello spazio, di Cristo.
La storia non è che il quadro dei delitti e delle disgrazie.