L'indietreggiare nel senso inverso dei nostri vizi, ci conduce ai vizi opposti.
Un complimento è come un bacio dato attraverso un velo.
La più grande gioia della vita è la convinzione di essere amati.
La suprema felicità della vita è la constatazione d'essere amato, e amato per se stesso; anzi diciamo meglio, malgrado se stesso: questa convinzione, il cieco l'ha.
Chi è soddisfatto è inesorabile. Per il satollo, l'affamato non esiste. Le persone felici ignorano e s'isolano. Alla soglia del loro paradiso, come alla soglia del loro inferno, bisogna scrivere: "Lasciate ogni speranza".
In ogni cosa, la fiducia che si sa ispirare costituisce la metà del successo. La fiducia che si avverte è l'altra metà.
Assieme alla lussuria, la gola è il vizio più confessabile. Nessuno si vanterà pubblicamente di essere invidioso, avaro, tracotante, iracondo, negligente. Ma nessuno si vergognerà di dire che va matto per le profiteroles.
Que' prudenti che s'adombrano delle virtù come de' vizi, predicano sempre che la perfezione sta nel mezzo; e il mezzo lo fissan giusto in quel punto dov'essi sono arrivati, e ci stanno comodi.
È noto che il vizio paga omaggio alla virtù; cosa che noi definiamo ipocrisia.
Età avanzata: Momento della vita in cui si chiude un occhio sui vizi che ci si possono ancora concedere e si scagliano fulmini su quelli che non si è più in grado di commettere.
I selvaggi hanno dei vizi. È per mezzo di questi che li conquista più tardi la civiltà.
L'indifferenza è l'ottavo vizio capitale.
Pochi vizi impediscono ad un uomo di avere tanti amici quanto l'avere troppe virtù.
Preferisco un vizio accomodante che una virtù ostinata.
Nella divinità è più importante ritrovare i nostri vizi che le nostre virtù.