Gesù disse: amate; la Chiesa dice: pagate.
Una donna che ha un amante è un angelo, una donna che ha due amanti è un mostro, una donna che ha tre amanti è una donna.
Il successo è una cosa piuttosto lurida; la sua falsa somiglianza col merito inganna gli uomini.
Dalla conchiglia si può capire il mollusco, dalla casa l'inquilino.
Quel che la favola ha inventato, la storia qualche volta lo riproduce.
Se Dio avesse voluto che l'uomo indietreggiasse, gli avrebbe messo un occhio dietro la testa. Noi guardiamo sempre dalla parte dell'aurora.
Quando uno non ha più niente da far credere e deve raschiare il fondo del barile della sua criminalità politica e, spesso, psichica, chiama a suffragio la Chiesa e riecco che saltano fuori i più bruttarelli mostriciattoli della Storia, Dio-Patria-Famiglia, è giù olio di ricino.
La Chiesa di Roma, ridotta a una vera e propria "industria di anime", è ormai votata al Dio denaro.
La chiesa cattolica è la mamma che mette al centro della vita individuale e sociale delle sue pecorelle alla pecorina qualcosa che non ha posto da nessuna parte: la sessualità umana. E sopra vi pianta un codice d'onore, una morale.
La Chiesa non agisce per estendere il suo potere o affermare il suo dominio, ma per portare a tutti Cristo, salvezza del mondo.
La chiesa si è arricchita con la credulità e lo sfruttamento delle masse, oggi è un immenso potere finanziario.
La Chiesa si muove, è articolata, è attenta alle novità del mondo, dell'uomo, alle loro inquietudini. Questo rende la Chiesa importante per tutti noi, anche per coloro che non credono o si rammaricano di non credere.
Se per "città di Dio" si intende la riunificazione del genere umano nella chiesa cattolico-romana, come vuole la tradizione cattolica, penso che si debba cambiare al più presto programma. Il mondo l'ha già fatto.
Diciamo così: Dio è il pittore, la nostra fede è la pittura, i colori sono la parola di Dio, il pennello è la Chiesa.
La chiesa è l'unico luogo in cui, se qualcuno mi parla, io non sono obbligato a rispondere.