Dio s'è fatto uomo. Il diavolo s'è fatto donna.
Fatto che si abbia il male, bisogna farlo tutto quanto. È da pazzi sperare di fermarsi ad un punto qualunque del mostruoso! Il delitto spinto agli estremi ha deliri di gioia.
Il sentimento non abbisogna di luce come il ragionamento, ma lo supera in potenza.
L'anima è piena di stelle cadenti.
Il miserabile, ogni qual volta ha il tempo di pensare, si fa piccolo davanti alla legge e meschino davanti alla società; si getta bocconi, supplica e cerca di toccare il tasto della compassione. Si sente che sa d'aver torto.
Le nostre chimere sono quel che più ci rassomiglia.
Mi sono allenato facendo le facce allo specchio e ho fatto diventare matta mia madre. Cercava di spaventarmi dicendomi che avrei visto il diavolo se avessi continuato a guardarmi allo specchio. Questo mi ha affascinato ancora di più, naturalmente.
La donna? Solo il diavolo sa cos'è.
Dante pone la Terra al centro dell'universo, l'inferno al centro della Terra, Lucifero al centro dell'inferno. Il diavolo sarebbe, insomma, al centro di tutto.
Non abbiamo che questi brevi attimi di vita per amare Gesù. Il diavolo la sa molto bene e per questo cerca tutte le vie per farceli perdere in un vano logorio.
Il demonio non è in grado di dare ai suoi consacrati tutto ciò che promette.
Donne: diavoli senza i quali la vita sarebbe un inferno.
Quando il povero dona al ricco, il Diavolo se ne ride.
Il diavolo è un ottimista se pensa di poter peggiorare gli uomini.
La morte di Dio, è una falsa notizia messa in giro dal diavolo che mentiva sapendo di mentire.
Coloro che combattono, non per Dio in se stessi, ma contro il diavolo negli altri, non riescono mai a migliorare il mondo, ma lo lasciano com'era, o qualche volta peggiore di com'era prima che cominciasse la crociata.