Il diavolo è l'alibi di Dio.
L'unica libertà possibile, a questo mondo, è la libertà di scegliersi la propria prigione.
Si ammette di avere quarant'anni soltanto dopo avere superato i cinquanta.
La gente mangia carne e pensa: "Diventerò forte come un bue". Dimenticando che il bue mangia erba.
La religione è l'effetto placebo dell'anima.
Soltanto da giovani si vive nel presente. Da vecchi si sopravvive appena nel proprio futuro.
L'umanità non sopporta il pensiero che il mondo sia nato per caso, per sbaglio, solo perché quattro atomi scriteriati si sono tamponati sull'autostrada bagnata. E allora occorre trovare un complotto cosmico, Dio, gli angeli o i diavoli.
Se Hitler invadesse l'inferno io farei quanto meno un rapporto favorevole al diavolo alla Camera dei Comuni.
Il demonio è una creatura spirituale che Dio ama come creatura spirituale, ma questa creatura spirituale è totalmente rovinata dall'orgoglio, dal rifiuto completo di obbedire a Dio.
Si racconta che il diavolo è stato il primo a fare l'acquavite. Per una buona azione sia detto "grazie" anche al diavolo.
Non abbiamo che questi brevi attimi di vita per amare Gesù. Il diavolo la sa molto bene e per questo cerca tutte le vie per farceli perdere in un vano logorio.
All'inferno il diavolo è un eroe positivo.
Quando il povero dona al ricco, il Diavolo se ne ride.
Chi va all'altro mondo è un santo e chi si sposa è un diavolo.
Dio fece il cibo, ma certo il diavolo fece i cuochi.
Il diavolo distingue perfettamente l'errore dalla verità, e moltiplica coscientemente gli errori per giocarci.