Dipingo con tutte le considerazioni che sono convenienti e che il mio intelletto può capire.
Quando un medico volge il suo intelletto al male è il peggiore dei criminali: ha il sangue freddo e ha la conoscenza.
Mi hanno chiamato folle; ma non è ancora chiaro se la follia sia o meno il grado più elevato dell'intelletto, se la maggior parte di cio che è glorioso, se tutto cio che è profondo non nasca da una malattia della mente, da stati di esaltazione della mente a spese dell'intelletto in generale.
Con questa filosofia l'animo mi s'aggrandisse, e me si magnifica l'intelletto. Però, qualunque sii il punto di questa sera ch'aspetto, si la mutazione è vera, io che son ne la notte, aspetto il giorno, e quei che son nel giorno, aspettano la notte.
Non diamo arbitrariamente leggi all'intelletto o ad altre cose, ma come scribi fedeli le riceviamo e copiamo dalla voce rivelata della Natura.
Che i Pitagorici avessero in somma stima la scienza de i numeri, e che Platone stesso ammirasse l'intelletto umano e lo stimasse partecipe di divinità solo per l'intender egli la natura de' numeri, io benissimo lo so, né sarei lontano dal farne l'istesso giudizio.
Di tutte le cose che distinguono l'uomo dagli animali, nessuna è più grande dell'intelletto.
La sola cosa di me che forse un giorno si spezzerà, e di questo ho talvolta paura, è il mio intelletto.
La ribelle intravveduta, sentita qualche volta da Franco attraverso l'amante, la creatura dall'intelletto forte sopra l'amore e orgoglioso, non potuta mai conquistare interamente, gli stava ora di fronte, tutta vibrante nella coscienza della sua ribellione.
La più amena trovata dell'intellettualismo è di pigliarsela con l'intelletto.
Gli intellettuali non risolvono le crisi, ma le creano.