Perdona i tuoi nemici, ma non dimenticarti mai i loro nomi.
Se non siamo in grado di porre fine alle differenze, alla fine non possiamo aiutare a rendere il mondo sicuro di tollerare le diversità.
Perdona i tuoi nemici, ma non dimenticare mai i loro nomi.
In assenza di pianificazione, la legge della giungla prevarrebbe.
Tutte le madri vorrebbero che loro figlio diventasse Presidente, senza però fare prima il politico.
La forma fisica non è soltanto uno dei requisiti più importanti per un corpo sano, è la base di una attività intellettuale dinamica e creativa.
Grazie al nemico la vita, questo sinistro accidente, si trasforma in epopea.
Sulla mia pagina Youtube ho parecchi nemici che dicono cose pazzesche. Ad esempio che ho sedici anni e non ho peli sul petto, ma io non sono arrabbiato per questo. Dicono anche cose come "Guardatelo, prima di cantare aspira dell'elio". Bisogna ridere di se stessi. In fondo è divertente.
Come gli amici adulando pervertono, così i nemici con i rimproveri molte volte correggono.
Cheney è un terrorista. Terrorizza i nostri nemici all'estero e i cittadini innocenti qui a casa, indiscriminatamente.
Giudica un uomo in base ai suoi nemici oltre che dai suoi amici.
Per quanto sgradevoli siano i nemici, non diventeranno mai noiosi come i seguaci.
Bisogna sempre perdonare i propri nemici. Niente li infastidisce di più.
Molto meglio è avere uno vero nimico che uno ficto amico.
Che Iddio possa avere pietà dei miei nemici; ne avranno bisogno.
Odio ammettere che i miei nemici hanno un'idea giusta.