La preghiera non ha bisogno di parole.
La fiducia genera fiducia. Il sospetto è fetido, puzza soltanto. Colui che ha fiducia non ha ancora mai perso, a questo mondo.
Non dobbiamo né pensare male degli altri, né sospettare gli altri di pensare male di noi. L'inclinazione a prestare orecchio alle cattive dicerie è un segno di mancanza di fede.
L'odio può venire sconfitto solo dall'amore.
Il passato ci appartiene, ma noi non apparteniamo al passato: noi siamo del presente. Costruiamo il futuro, ma non siamo del futuro.
Acquistiamo il diritto di criticare severamente una persona solo quando riusciamo a convincerla del nostro affetto e della lealtà del nostro giudizio, e quando siamo sicuri di non rimanere irritati se il nostro giudizio non viene accettato o rispettato.
La preghiera è un'empietà.
L'infantilismo del pregare: si prega per ciò che comunque si ottiene, anziché per l'irraggiungibile.
Questo bisogna chiedere nelle preghiere: una mente sana in un corpo sano.
Così come le preghiere degli uomini sono una malattia della volontà, le loro credenze sono una malattia dell'intelletto.
Pregare. Pretendere che le leggi dell'universo vengano annullate a favore di un singolo postulante, il quale se ne confessa del tutto indegno.
Pregare, altro vizio solitario.
Quando gli dèi vogliono punirci, esaudiscono le nostre preghiere.
Non cercate tanto la forma della preghiera: basta che vi gettiate in ginocchio.
Non conosco un solo prodotto straniero che entri in questo paese senza pagar dazio, tranne le risposte alle preghiere.
Chi crede in Dio può rivolgergli le sue preghiere, per chi lo conosce la preghiera si chiama lavoro.