Il contrario della violenza non è il pacifismo, è l'intelligenza.
L'Italia è il paese dei furbi. Ieri ero a Roma, sono salito su un autobus e ho timbrato il biglietto: tlic tlac. Il guidatore si è girato e ha detto: "C. è 'sto rumore?".
Adesso, con l'Europa unita, un disoccupato di Benevento può andare a fare il disoccupato a Stoccolma.
Il quorum è un furto di democrazia. Un modo costituzionale per fottere il cittadino. E' inammissibile che chi ricopre una carica pubblica inviti la gente a non andare a votare, andrebbe denunciato.
Conosco un assessore alla cultura che fa errori di grammatica anche quando pensa.
Per i contadini l'ora legale è un problema, perché non riescono a mettere avanti il gallo.
La capacità di parlare non fa di te un essere intelligente, ora vedi di filare.
In quel periodo scrivevo frasi così intelligenti che dopo qualche tempo, rileggendo, non le capivo più.
Ci sono cose che l'intelligenza è capace di cercare, ma che, da sola, non troverà mai.
L'intelligenza è in sé stessa un'esagerazione e distrugge l'armonia di ogni volto.
L'intelligenza militare è una contraddizione in termini.
La intelligenza deve deliberare, il valore eseguire.
L'intelligenza non è non commettere errori, ma scoprire subito il modo di trarne profitto.
È intelligente non chi legge miriadi di libri ma chi sa leggere dentro alle situazioni di ogni giorno.
L'intelligenza è una categoria morale.
Si è così profondi, ormai, che non si vede più niente. A forza di andare in profondità, si è sprofondati. Soltanto l'intelligenza, l'intelligenza che è anche «leggerezza», che sa essere «leggera», può sperare di risalire alla superficialità, alla banalità.