Sono come Woody Allen: credo nel sesso e nel decesso.
Se fossi un dittatore fucilerei tutti coloro che non sono gentili. Mi danno fastidio i soprusi.
Io ho paura di tutto, la subisco, sono il meno indicato a parlarne. Però so che non esiste una paura senza aggettivi, si ha paura sempre di qualcosa.
Non prendertela se ti considerano mezzo scemo. Si vede che ti conoscono solo a metà.
Basta che uno abbia un minimo di potere e ce l'hai contro. Allora, non sarebbe meglio eliminare il potere?
Il sesso è innocente, è l'amore che è disonesto.
Mia madre mi ha insegnato che il sesso è una cosa sporca. E io lo adoro perché è una cosa sporca.
Facendone un peccato il Cristianesimo ha fatto molto per il sesso.
Tutti veniamo alla luce con la nostra sessualità, grazie a Dio, ma è un peccato che così tanta gente disprezzi e soffochi questo dono naturale. L'arte, la vera arte, viene da lì, come ogni cosa.
Il sesso è uno dei mezzi istituiti da Dio per l'arricchimento della personalità.
Il sesso è la droga dei poveri.
Il sesso e la politica sono molto simili. Non devi essere bravo a farli per poterteli godere.
Il teatro non lo considero gay, non c'è il sesso: noi sulla scena siamo creature di cartone.
L'esplosione del sesso equivale alla sua scomparsa.
Il sesso è la consolazione che si ha quando l'amore non basta.