La partenza, non meno del ritorno, appare impossibile al disperato.
Alla lunga una verità che ferisce è meglio di una bugia di comodo.
Le osservazioni e gli incontri dell'uomo taciturno e solitario sono insieme più vaghi e penetranti di quelli dell'uomo socievole, i suoi pensieri più gravi e bizzarri, mai senza un'ombra di mestizia.
Chi è felice non si muove.
L'arte non è una forza, è soltanto una consolazione.
Il paese della nostra nostalgia è invece il normale, il decoroso, l'amabile, è la vita nella sua seducente banalità.
La felicità si può trovare anche negli attimi più tenebrosi, se solo qualcuno si ricorda di accendere la luce.
Tutti hanno coraggio più che a sufficienza per sopportare le afflizioni altrui.
Perseverare, confidando nella speranza che ha, è il coraggio dell'uomo. Il codardo dispera.
L'uomo più disperato è solamente colui che meglio nasconde la sua speranza.
È caratteristico della saggezza non fare cose disperate.
La tenebra non può scacciare la tenebra: solo la luce può farlo. L'odio non può scacciare l'odio: solo l'amore può farlo. L'odio moltiplica l'odio, la violenza moltiplica la violenza, la durezza moltiplica la durezza, in una spirale discendente di distruzione.
I corpi li unisce il piacere, le anime la pena.
Chi vive amante sai che delira, spesso si lagna,sempre sospira né d'altro parla che di morir.
Lunga ed impervia è la strada che dall'inferno si snoda verso la luce.
Non può piovere per sempre...