I corpi li unisce il piacere, le anime la pena.
C'è come un velo sulla retina dei non vegetariani, quasi un materializzarsi di un velo sull'anima, che gli impedisce di vedere il cadavere, il pezzo di cadavere cotto, nel piatto di carne o di pesce.
I prodotti farmaceutici per cani e gatti dovrebbero essere prima sperimentati sull'uomo, tenuto in appositi stabulari.
Non capire il senso profondo e la centralità dell'inquinamento è, qualunque sia il sapere ecc., una prova di idiozia.
Quanti di noi sarebbero naufraghi senza speranza in una notte atlantica, senza le voci che si levano e ci chiamano dai libri.
Facce concentrate hanno tutti i calabresi. Sembrano, pur non pensando, una nazione di filosofi.
Essere rifiutati o respinti può essere estremamente doloroso ma non venire corteggiati o non avere il coraggio di corteggiare causa un'infelicità che con il passare del tempo porta alla disperazione.
Ma: la terribile parola della disperazione.
Non importa quanto sia effimero, un romanzo è qualcosa, mentre la disperazione non è nulla.
La felicità si può trovare anche negli attimi più tenebrosi, se solo qualcuno si ricorda di accendere la luce.
Lo sconforto non tiene mai conto del firmamento.
Pazienza: una forma ridotta di disperazione, travestita da virtù.
La più grande ispirazione nasce spesso dalla disperazione.
La preghiera è guarigione: non dal male, ma dalla disperazione.
Come ci farebbe disperare la visione di un mondo esterno così freddo, così privo di vita, se dentro di noi non si sviluppasse una forza creatrice che rende bella la natura rendendo belli anche noi.
Il suo sconforto aveva un'aria teatrale, come capita spesso quando lo sconforto è autentico.