L'antisemitismo è il socialismo degli imbecilli.
Nessuna grande rivoluzione, come la storia dimostra, si è compiuta senza guerra civile.
Non contento di aver preso in mano le funzioni di Segretario generale, il compagno Stalin si è attribuito un potere immenso e non sono affatto sicuro che egli sia in ogni occasione capace di farne uso con la necessaria prudenza.
Il socialismo nacque direttamente dal capitalismo: esso è calcolo, sorveglianza, controllo. Il comunismo deve nascere dal socialismo: gli è superiore.
Il partito è la mente, l'onore e la coscienza della nostra epoca.
Per fare una frittata bisogna rompere delle uova.
L'antisemitismo non è un fenomeno di malvagità politica, troppo lunga è la sua storia per non sospettare che nasconda qualcosa di terribile, una sorta di follia che sempre colpisce chi froda se stesso e mente sul proprio destino.
"Notte dei cristalli": un nome squisitamente poetico per designare l'inizio di un interminabile eccidio.
L'antisemitismo è la più pericolosa sopravvivenza del cannibalismo.
L'antisemitismo sono le dicerie sul conto degli ebrei.