L'antisemitismo è il socialismo degli imbecilli.
Non giocare mai con l'insurrezione. Ma quando la si inizia, mettersi bene in testa che bisogna andare sino in fondo.
Abbiamo alzato ora la bandiera bianca della resa; innalzeremo più tardi, su tutto il mondo, la bandiera rossa della nostra rivoluzione.
Ma in realtà l'esperienza dimostra che basta possedere il quaranta per cento di tutte le azioni per dominare l'andamento degli affari di una società per azioni, giacché una parte dei piccoli azionisti, disseminati qua e là, non ha la possibilità di intervenire alle assemblee generali, ecc.
La rivoluzione è la festa degli oppressi e degli sfruttati.
Finché esiste lo Stato non vi è libertà; quando si avrà libertà non vi sarà più Stato.
L'antisemitismo non è un fenomeno di malvagità politica, troppo lunga è la sua storia per non sospettare che nasconda qualcosa di terribile, una sorta di follia che sempre colpisce chi froda se stesso e mente sul proprio destino.
"Notte dei cristalli": un nome squisitamente poetico per designare l'inizio di un interminabile eccidio.
L'antisemitismo sono le dicerie sul conto degli ebrei.
L'antisemitismo è la più pericolosa sopravvivenza del cannibalismo.