La pace non vuol dire solo fermare la guerre, ma fermare l'oppressione e l'ingiustizia.
Il piacere delle dispute è di fare la pace.
Se ti sedessi su una nuvola non vedresti la linea di confine tra una nazione e l'altra, né la linea di divisione tra una fattoria e l'altra. Peccato che tu non possa sedere su una nuvola.
Se i popoli della terra, coralmente, potessero esprimersi, al di sopra di ogni differenza ideologica, politica, di ogni razza, al di sopra di ogni credo, e di ogni differenza di credo religioso, tutti i popoli della terra si pronuncerebbero per la pace contro la guerra.
La pace non è il lavoro di un uomo solo, di un partito, di una Nazione. Non c'è una pace delle nazioni grandi o piccole, la pace è il frutto della cooperazione di tutto il mondo.
Lo stato di pace tra gli uomini, che vivono gli uni a fianco degli altri, non è uno stato naturale, il quale è piuttosto uno stato di guerra.
Combattere per la pace è come fare l'amore per la verginità.
La Pace è il fiore profumato che nasce dal puro amore.
La pace è sempre bella, il mito del cielo significa pace e notte.
Ci sarà pace quando la vita dell'uomo sarà rispettata, accolta, amata sempre, dal concepimento alla morte, sempre con il medesimo amore, e in ogni parte del mondo.
Meglio di mille vuote parole è una sola parola che porta la pace.