La cosa più difficile è conoscere sé stessi.
L'ignoranza è un vizio.
La cosa più strana è vedere un tiranno vecchio.
La speranza è l'unico bene comune a tutti gli uomini; coloro che hanno perso tutto ancora la possiedono.
Il modo più facile di sopportare una disgrazia è vedere un nemico stare peggio.
La cosa più piacevole è ottenere ciò che si desidera.
È dalle piccole cose che conosciamo noi stessi.
Se volete essere conosciuto, e non conoscere, vegetate in un villaggio; se volete conoscere, e non essere conosciuto, vivete in città.
Perché due si conoscano a fondo è necessario siano sé stessi, ma di solito non si è sé stessi fino a quando non ci si conosce a fondo.
Bisogna conoscere sé stessi. Anche se questo non servisse a trovare la verità, servirebbe a regolare la propria vita, e non c'è nulla di più giusto.
Conoscenza del vero, conoscenza del nero.
Non merita di essere conosciuto se non ciò che può non essere insegnato.
Conoscere se stesso. Dopodiché diventa impossibile vivere insieme con se stesso.
Nulla è più estraneo all'uomo affaccendato del vivere: di nulla è meno facile la conoscenza.
Il desiderio di conoscenza, come la sete di ricchezza, aumenta continuamente con l'acquisto.
Risalta meravigliosamente bene dai lavori mirabili ai quali Keplero ha consacrato la sua vita, che la conoscenza non può derivare dall'esperienza sola, ma che occorre il paragone fra ciò che lo spirito umano ha concepito e ciò che ha osservato.