La cosa più difficile è conoscere sé stessi.
Il modo più facile di sopportare una disgrazia è vedere un nemico stare peggio.
La cosa più piacevole è ottenere ciò che si desidera.
L'ignoranza è un vizio.
La cosa più bella è il mondo, perché opera divina.
Meglio essere invidiato che essere oggetto di compassione.
Solo alla fine della conoscenza di tutte le cose, l'uomo avrà conosciuto sé stesso. Le cose infatti sono soltanto i limiti dell'uomo.
Sono l'unica persona al mondo che vorrei conoscere a fondo.
Il dramma del cornuto, è il dramma dell'uomo: la conoscenza.
Il nostro compito deve essere quello di liberare noi stessi da questa prigione; attraverso l'allargamento del nostro circolo di conoscenza e di comprensione; sino a includere tutte le creature viventi e l'interezza della natura nella sua bellezza.
Bisogna conoscere sé stessi. Anche se questo non servisse a trovare la verità, servirebbe a regolare la propria vita, e non c'è nulla di più giusto.
La conoscenza del prossimo ha questo di speciale: passa necessariamente attraverso la conoscenza di se stesso.
Quanto più s'allarga la nostra conoscenza dei buoni libri, tanto più si restringe la cerchia degli uomini la cui compagnia ci è gradita.
Tutti desiderano possedere la conoscenza, ma relativamente pochi sono disposti a pagarne il prezzo.
Non si ama più abbastanza la propria conoscenza, appena la si comunica.
Se un uomo la mattina conosce la retta via, potrà morire la sera stessa senza alcun rimpianto.