È dalle piccole cose che conosciamo noi stessi.
La saggezza è il riassunto del passato, ma la bellezza è la promessa del futuro.
Se gettassimo in fondo al mare tutte le medicine che utilizziamo, sarebbe tanto meglio per noi e tanto peggio per i pesci.
Vi sono alcuni che hanno soltanto abbastanza anima da impedire al corpo di putrefarsi.
Il rumore di un bacio non è così forte come quello del cannone, ma la sua eco dura molto più a lungo.
La mente di un bigotto è come la pupilla dell'occhio. Tanto più la luce risplenderà su di essa, quanto più si contrarrà.
Perché due si conoscano a fondo è necessario siano sé stessi, ma di solito non si è sé stessi fino a quando non ci si conosce a fondo.
"Conosci te stesso" è un ottimo precetto, ma sta soltanto a Dio il metterlo in pratica: chi altri se non Lui può conoscere la propria essenza?
Per conoscere qualcosa di sé bisogna conoscere tutto degli altri.
La conoscenza non è sufficiente, dobbiamo applicarla.
Conoscere se stesso. Dopodiché diventa impossibile vivere insieme con se stesso.
Non si conosce nulla, né le persone, né gli oggetti, semplicemente perché non si può vedere mai una cosa o una persona nella sua totalità, se vedi una persona di faccia, non puoi vedere le sue spalle, hai una visione sempre parziale, approssimativa di tutto.
La conoscenza di Dio senza la conoscenza della propria miseria genera l'orgoglio. La conoscenza della propria miseria senza la conoscenza di Dio genera la disperazione.
Diffida della falsa conoscenza, è molto peggiore dell'ignoranza.
Conoscente. Una persona che conosciamo abbastanza bene per chiederle un prestito, ma non abbastanza per prestarle dei soldi.
Chiamo trascendentale ogni conoscenza che si occupa non di oggetti, ma del nostro modo di conoscenza degli oggetti in quanto questa deve esser possibile a priori.