Wikipedia dice un sacco di cose sbagliate.
Siamo sempre più connessi, più informati, più stimolati ma esistenzialmente sempre più soli.
Le prossime elezioni americane si vinceranno o si perderanno in Rete, la presenza e l'interesse che i candidati hanno sui social media è massima, in particolare sui principali tre social media che sono You Tube, Facebook e Twitter.
Non è un sogno pensare di essere pagati per scrivere la recensione di un'attività commerciale.
La sfida non deve essere come 'usare' bene la rete, come spesso si crede, ma come 'vivere' bene al tempo della rete.
I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. È l'invasione degli imbecilli.
Stupido internet: serve solo a risucchiare gli esseri umani via dalla realtà.
In Internet la reputazione è tutto. La reputazione è implicita nel concetto di comunità: chi fa parte di una comunità deve aiutare gli altri membri ed essere trasparente nei loro confronti. Chi si sottrae a questo obbligo viene espulso o emarginato.
Non suona ormai un poco datato un essere umano che naviga sul web?
Sta sempre collegato con qualcosa, manco alla Nasa! O Twister o Facesbuck per parlarci devo pigliare un megafono.
Quanti di voi amano Internet più della propria vita?