Ciò che da valore alla guerra, è la vittoria.
Chi è prudente e aspetta con pazienza un nemico che non lo è, sarà vittorioso.
Chi, in cento battaglie riporta cento vittorie, non è il più abile in assoluto; al contrario, chi non dà nemmeno battaglia, e sottomette le truppe dell'avversario, è il più abile in assoluto.
Attraverso l'ordine, affrontare il disordine; attraverso il silenzio, affrontare il clamore: è questo il metodo per controllare la prontezza mentale. Trasformare la distanza in vicinanza; il disagio, in comodità; la fame, in sazietà: è questo il metodo per controllare il vigore.
Se sei lontano dal nemico, fagli credere di essere vicino.
La guerra si fonda sull'inganno.
Il fascismo dei vincitori è niente in confronto al fascismo dei vinti.
Nulla sembra spregevole a quelli che vincono.
Non c'è vittoria spirituale che non sia necessario ogni giorno vincere di nuovo.
Perché la paura di perdere è più forte del piacere di vincere?
Qualunque cosa ci insegnino i vincitori, abbiamo appreso dai vinti.
La vittoria è dentro di te, Marcus. Devi semplicemente aiutarla a uscire.
Vincere è sempre una grande tentazione: il prezzo è la perdita dell'uguaglianza.
Se pensi di poter vincere, puoi vincere. La fede è necessaria alla vittoria.
Vincere non è solo tagliare il traguardo per primi.
Chi per primo impugnerà la spada, sua sarà la vittoria.