Chi sa morire, non ha più padrone.
Quando uno ha approfondito un problema filosofico deve, in qualche modo, indietreggiare come un pittore davanti al quadro e guardare ciò che ha prodotto.
Quando una donna è veramente casta, è anche incorruttibile; crederò meno facilmente ai cedimenti morali di donne angeliche.
Discorso della Virtù. La Virtù non promette niente, si limita a compiacersi dei propri atti. Al coraggio propone delle prove di dolore e come ricompensa alla vita offre il puro sentimento della dignità.
L'amicizia fa amare la vita, l'amore dà gusto alla morte.
La realtà è che uno vive finché non muore. E la verità è che nessuno vuole la realtà.
È cosa egregia imparare a morire.
Se la morte non fosse una forma di soluzione, i viventi avrebbero trovato un modo qualsiasi di aggirarla.
Nulla è da temere da uomo che pensi abitualmente alla morte.
È morto col sorriso sulle labbra. Altrui.
La morte non è nel non poter comunicare, ma nel non poter più essere compresi.
Vorrei morire ucciso dagli agi. Vorrei che di me si dicesse: "Come è morto? Gli è scoppiato il portafogli".
Semplicemente per confortare chi prova spavento della morte, Gesù ha esternato la propria paura, perché ognuno sapesse che tale paura non lo induce in peccato, purché egli tenga duro.
Io posso essere amico solo di spiriti che conoscono la morte. Certo, mi rendono felice se gli riesce di tacere della morte: perché io non posso.