Quella specie di coraggio ridicolo che si chiama rassegnazione.— Stendhal
Quella specie di coraggio ridicolo che si chiama rassegnazione.
Le donne, le si adula a venti anni, le si abbandona a quaranta.
Le donne che sono abitualmente di cattivo umore potrebbero chiedersi se seguono il sistema di condotta che esse credono sinceramente la via della felicità. Non c'è un po' di mancanza di coraggio accompagnato da un po' di bassa vendetta in fondo al cuore di una puritana?
Occorre la solitudine per fruire del proprio cuore e per amare, ma bisogna avere relazioni in società per riuscire.
La vita reale è soltanto il riverbero dei sogni dei poeti. La vista di tutto ciò che è bello in arte o in nature, richiama con la rapidità del fulmine il ricordo di chi si ama.
Perché vogliono ch'io sia oggi della stessa opinione di sei settimane fa? Se fosse così, la mia opinione sarebbe il mio tiranno.
L'unico loro desiderio non era rassegnarsi, ma poter smettere di sperare. Perché la speranza uccide più lentamente.
Rifiutati di essere malato. Non dire mai alla gente che sei malato; non rassegnarti mai. La malattia è una di quelle cose che un uomo dovrebbe combattere al suo sorgere.
Accade raramente che le cose vadano come le si desiderano, così a volte le accettiamo così come vengono.
Non c'è rimedio a niente nella vita.
Il distacco e la rassegnazione possono essere tutt'al più il fine della consapevolezza, non il mezzo per evitarla.
Dentro un ring o fuori, non c'è niente di male a cadere. È sbagliato rimanere a terra.
Questa ripetizione ossessiva di sé stessi, al di là del dato anagrafico, è il vero segno dell'"invecchiamento" italiano: vecchio è chi dispera di cambiare e di cambiarsi, ed è ormai rassegnato a essere fino alla fine ciò che è sempre stato.
Nell'amore come nell'attività creativa, la rinuncia è meglio di una cattiva realizzazione.
Solo i principi valgono la pena di una lotta e d'una sconfitta; per tutto il resto si può essere arrendevoli.
A questo mondo vi è poca gente che si rassegna a perdite piccole, sono le grandi che inducono immediatamente alla rassegnazione.