Se io dovessi prendermi sul serio, come seduttrice, mi metterei a ridere.
La sabbia sarà molto romantica, ma non regge il confronto con le lenzuola.
L'ironia irrita. Non perché si faccia beffe o attacchi, ma perché ci priva delle certezze svelando il mondo come ambiguità.
Al conformismo l'ironia fa più paura d'ogni argomentato ragionamento.
Lo spirito e la bizzarria vanno adoperati con cautela, come tutte le sostanze corrosive.
Ridere su ciò che è ridicolo, non è davvero un peccato.
Ero più forte quando ridevo della mia debolezza.
Chiamatelo fato o ironia, ma sono nata, tra tutti i Paesi della Terra, in quello meno adeguato per una sostenitrice dell'individualismo.
L'ironia si insinua silenziosa ma poi è in grado di cambiare le coscienze e spaccare tutto, scardinare ciò che non riteniamo giusto.
Se impariamo a ridere di noi stessi allora potremo ridere anche degli altri.
Ho scritto t'amo sulla sabbia. Del gatto.
La gente dovrebbe prendersi meno sul serio.