Una singola morte è una tragedia, un milione di morti è una statistica.
Colpisci uno per insegnare a cento.
La morte risolve tutti i problemi: niente uomini, niente problemi.
Non è il censo, né l'origine nazionale, né il sesso, né la carica o il grado, ma sono le capacità personali di ogni cittadino che determinano la sua posizione nella società.
Chiunque occupi un territorio impone anche il suo sistema sociale.
Solo perché si è paranoici non significa che non si abbia torto.
Io non temo la morte, sa, non la temo assolutamente, perché so che essa è soltanto un passaggio. Verso Dio, la gioia senza fine.
Certamente si deve morire, ma la morte viene associata a una "vecchiaia" vissuta come un evento molto lontano che non ci riguarda da vicino.
Entra infine nel Mio Essere chi, al momento del trapasso, quando abbandona il corpo, pensa soltanto a Me. Questo è vero al di là di ogni dubbio.
Essere ricordati dopo morti non è che una magra ricompensa per essere stati trattati con disprezzo quando eravamo in vita.
Nessuno si uccide. La morte è destino. Non si può che augurarsela, Ippòloco.
Morte... è l'unica cosa che non siamo riusciti a volgarizzare del tutto.
La morte con tutta probabilità è la più grande invenzione della vita. Spazza via il vecchio per far spazio al nuovo.
Morire significa separarti non solo da quello che eri, ma anche da quello che non hai potuto diventare. Quest'ultimo aspetto della morte è il più inquietante.
Voglio assolutamente continuare a sentire che un giorno morirò. Altrimenti non mi accorgo che vivo.
L'amicizia fa amare la vita, l'amore dà gusto alla morte.