Nulla di troppo.
Impara ad obbedire prima di comandare.
Sigilla i discorsi con il silenzio, e il silenzio con il momento opportuno.
Onora gli amici.
Chi ha imparato come obbedire saprà come comandare.
Impara a ubbidire e imparerai a comandare.
Per una comunicazione efficace, siate brevi. Gesù disse: Seguitemi. Questa si che è brevità! Egli poteva essere conciso per ciò che egli era e non aveva bisogno di esprimere.
Lavorare, mangiare, bere, dormire, amare: tutto deve essere misurato.
Mi sono sempre preoccupato di conservare una certa distanza e penso che si debba sempre tenersi stretta una parte del proprio io e non essere mai totalmente convinto della giustezza di quello che si fa. La fede dovrebbe sempre essere temperata dalla moderazione.
La moderazione è qualcosa di fatale. Il sufficiente è deprimente come un pasto regolare, il sovrabbondante gradevole come un banchetto.
Colui che misura, non dà nulla.
Se alcuno si ciba giornalmente di un'oncia di più del bisogno, a lungo tempo o bisognerà che muoia alla fine, o almeno che si ammali.
Bisogna usare ogni cosa con moderazione, perché poi la privazione non ci sia troppo dolorosa.
A volte la moderazione è una cattiva consigliera.
Colui che beve yin puro in copia, bisogna che mangi meno: un astemio può cibarsi con alimento più copioso.
La sorte più felice tocca a colui che passa la vita senza eccessivi dolori sia spirituali sia fisici, non già a colui che ha avuto in sorte le gioie più vive o i maggiori godimenti.