Fuggi il piacere che produce dolore.
Imparando a essere comandato, imparerai a comandare.
Non dire quello che non sai.
Le leggi sono come ragnatele: quando qualcosa di leggero e di debole ci cade sopra, lo trattengono, mentre se ci cade una cosa più grande, le sfonda e fugge via.
Nelle faccende importanti è difficile piacere a tutti.
Se sai, sta' zitto.
Piacere e vendetta sono più sordi delle bisce alla voce di una decisione giusta.
Il piacere è sempre o passato o futuro, e non è mai presente.
Il piacere che un oggetto ci procura non si trova nell'oggetto per se medesimo. La fantasia lo abbellisce cingendolo e quasi irraggiandolo d'immagini care. Nell'oggetto insomma amiamo quel che vi mettiamo di noi.
L'uomo avido di potere incontra la sua rovina nel potere, l'uomo bramoso di denaro nel denaro, il sottomesso nella servitù, il gaudente nel piacere. E così il lupo della steppa si rovinò con l'indipendenza.
Il lusso non è un piacere, ma il piacere è un lusso.
Nelle immersioni sul fondo del piacere rischiamo di prendere più sabbia che perle.
Quando la cosa unita è conveniente al suo unitore, li seguita dilettazione e piacere e sadisfazione.
Per farsi un'idea della miseria dei nostri connazionali basta dare un'occhiata a come si divertono.
Ahi, quanto brevi sono i piacer nostri, quanto vicin' al riso è sempre il pianto!
Un uomo è solo ed unico giudice in ciò che a lui piace, o non piace.