Da dove proviene l'ordine e la bellezza che vediamo nel mondo?
Qualunque cosa non deducibile dai fenomeni va chiamata ipotesi; e nella filosofia sperimentale non trovano posto le ipotesi sia metafisiche, sia fisiche, sia delle qualità occulte, sia meccaniche.
Tutta la difficoltà della filosofia sembra consistere in questo: investigare le forze della natura dai fenomeni di moto e quindi dimostrare da queste forze altri fenomeni.
Gli autori più moderni, come i più antichi, lottano per subordinare i fenomeni della natura alle leggi della matematica.
Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo è un oceano!
Se ho fatto una qualche scoperta di valore, è dovuta più alla paziente attenzione che ad ogni altro talento.
C'è l'ordine delle idee e l'ordine delle fottute parole.
L'ordine è la prima legge del cielo.
L'anarchia è una forma di governo o di costituzione nella quale la coscienza pubblica e privata, formata dallo sviluppo della scienza e del diritto, basta da sola a mantenere l'ordine ed a garantire tutte le libertà.
Può la disciplina nella guerra più che il furore.
Ordine e ragione, bellezza e benevolenza sono caratteristiche e concetti che ritroviamo associati soltanto con la mente dell'uomo.
Nel caos in cui sprofondiamo vi è più logica che nell'ordine, l'ordine di morte in cui ci siamo mantenuti per tanti secoli e che si disgrega sotto i nostri passi automatici.
Con l'ordine esteriore si cerca sempre di mascherare un disordine interiore.
Lo stile non è altro che l'ordine e il movimento che si mette nei propri pensieri.
La vita si rivela un autore scadente: ci sono le parole e ci sono i sentimenti, ma manca l'ordine.
L'arte del progresso consiste nel preservare l'ordine di fronte al cambiamento e nel preservare il cambiamento di fronte all'ordine.